"Una speculazione immobiliare
senza precedenti" e "atteggiamenti inaccettabili durante la
seduta", queste le accuse dell'opposizione in Consiglio comunale
a Trieste nei confronti della maggioranza, dopo la votazione
della delibera sul project financing del Porto Vecchio.
Opposizione compatta ha abbandonato l'aula prima della
votazione e dopo un duro scontro, e ha convocato una conferenza
stampa subito dopo la conclusione dei lavori.
Nel mirino sia i contenuti della delibera sia il
comportamento del presidente del Consiglio Comunale, Francesco
Panteca.
Tra gli intervenuti Giovanni Barbo (Pd) ha parlato di "un'azione
gravissima da parte del presidente Panteca" riferendosi alla
votazione nei giorni scorsi espressa premendo non solo il
proprio tasto ma anche quello del sindaco Roberto Dipiazza. "E'
qualcosa di inammissibile, abbiamo anche sollecitato un
intervento della maggioranza, che però è venuto meno, nonostante
sia stata una delibera importante per la città".
Per Riccardo Laterza (Adesso Trieste) è stato "un percorso
che si è trasformato in tragedia e poi in farsa: siamo davanti a
una mera speculazione immobiliare. Nei prossimi giorni faremo
altre azioni di protesta, anche fuori dall'aula". Alessandra
Richetti (Movimento 5 Stelle), ha definito la delibera approvata
"un episodio gravissimo, si pianifica il futuro di Trieste senza
visione, senza regole e senza democrazia".
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