"Lo sport è uno straordinario
strumento educativo e di benessere fisico e mentale, che
contribuisce allo sviluppo delle persone e alla crescita
collettiva. Generali, presenting partner di Barcolana, da oltre
40 anni è suo fianco, si impegna a favore della diversità,
dell'equità e dell'inclusione. Con questo spirito, rimettiamo in
palio il Trofeo Generali Women in Sailing. Affrontare oggi i
blocchi che frenano l'esperienza di vela mista giovanile
significa garantire in futuro un maggior numero di equipaggi
misti composti da adulti, oltre che un'esperienza sportiva e
sociale più completa. Buon vento a tutti". Lo ha detto il
presidente di Generali, Andrea Sironi, nel corso della breve
cerimonia di restituzione del trofeo da parte del vincitore
dello scorso anno.
A restituirlo dunque c'era Wendy Schmidt, che ha vinto lo
scorso anno, che lo ha rimesso nelle mani di Sironi e del patron
di Barcolana, Mitja Gialuz.
Il trofeo, infatti, è un "challenge" cioè per ottenerlo
definitivamente bisogna vincerlo tre volte. Arca, la barca di
Wendy Schmidt, ha vinto due volte, dunque lo ha restituito
perché possa essere conferito al vincitore della regata di
domani, la Barcolana 56.
In contemporanea c'è stata la presentazione di un altro
trofeo, Women in sailing, che viene attribuito alla prima donna
skipper a tagliare il traguardo. Schmidt ha vinto entrambi i
premi. Per la cronaca, la Schmidt è l'ex moglie di uno dei
fondatori di Google.
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