"Entro il 2026 completeremo la mappatura della presenza di amianto sul territorio del Friuli Venezia Giulia".
Lo ha annunciato l'assessore regionale alla
Difesa dell'ambiente, Fabio Scoccimarro, in un incontro a
Trieste durante il quale ha reso noto che "Arpa Fvg ha
pubblicato sul proprio sito una nuova sezione dedicata
all'amianto, per informare cittadini ed Enti sulle
caratteristiche dei manufatti contenenti amianto, le procedure
di segnalazione e di bonifica, la situazione sul territorio e
l'andamento delle rimozioni".
Dopo l'attuazione del Piano regionale amianto del 2018, con
il supporto di fondi regionali, nazionali ed europei, che ha
permesso di finanziare interventi di bonifica in edifici
scolastici, ospedali e strutture pubbliche strategiche, nel 2023
- ricorda una nota - è stato approvato il Piano regionale di
gestione dei rifiuti speciali e amianto e il sito della Regione
è stato aggiornato con le informazioni necessarie.
"In
particolar modo - così l'assessore - abbiamo sentito la
necessità di migliorare censimenti e le segnalazioni con un
programma per la ricognizione delle coperture in cemento amianto
con l'utilizzo di immagini ad alta definizione rilevate da
drone", che hanno prodotto 17mila registrazioni.
Il progetto inizialmente prevedeva la mappatura su 25 Comuni,
cui nel 2023 se ne sono aggiunti altri 5. Nei 25 Comuni
scannerizzati da drone gli smaltimenti di manufatti ammalorati
sono aumentati di circa 20 volte. "Tenuto conto degli ottimi
risultati - ha affermato Scoccimarro - si è ritenuto di
estendere progressivamente l'attività con l'obiettivo nel
triennio di completare la mappatura su tutto il territorio
regionale, allocando a tale scopo risorse a bilancio per 750mila
euro nel 2024-26".
Attraverso le linee contributive - conclude la nota - nel
periodo 2017-23 sono state processate 5.503 domande per un
totale di 18,5 milioni erogati dalla Regione, di cui hanno
beneficiato Comuni, privati e imprese in attività e cessate.
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