Conto alla rovescia per il Big
science business forum, l'evento internazionale in programma a
Trieste dall'1 al 4 ottobre che mira ad ampliare le prospettive
future per la creazione di un mercato europeo della Big science,
che vale circa 10 miliardi di euro l'anno.
Il forum, promosso dalle dieci principali Big science
organization europee (Cern, Esa, Eso, Ess, Esrf, European Xfel,
Fair, F4e, Ill e Skaro), è stato presentato oggi a Trieste nella
sede della Regione Friuli Venezia Giulia.
Prevista la partecipazione di almeno mille delegati
provenienti da 500 organizzazioni. Al Generali convention center
saranno allestiti 163 stand con 245 espositori; 14 i padiglioni
nazionali; 29 i Paesi presenti. "Mettere in connessione il mondo
scientifico con quello delle imprese è tra i fattori chiave che
possono contribuire alla crescita economica e a una maggiore
competitività di un intero sistema-Paese - ha osservato il
presidente del Fvg, Massimiliano Fedriga - con il Bsbf per la
prima volta la grande scienza e la grande ricerca si mettono in
discussione, guardando al contesto economico e sociale nel quale
si insediano e nel quale devono ridare opportunità di sviluppo".
Il forum prevede 6 sessioni plenarie e 16 sessioni parallele;
attesi 150 speaker da tutta Europa. In programma anche incontri
B2b e visite in alcuni centri di ricerca tra Italia e Slovenia.
"Partecipazione a seminari scientifici, decine di
presentazioni in incontri internazionali, organizzazioni di
visite nelle grandi infrastrutture di ricerca e realizzazione di
un roadshow nelle maggiori capitali dell'Europa centro-orientale
hanno permesso di coinvolgere nuove realtà imprenditoriali da
tutta Europa che si ritroveranno nei prossimi giorni a Trieste",
ha osservato il direttore di Bsbf 2024, Paolo Acunzo,
ripercorrendo i due anni di preparazione dell'evento. Il Bsbf è
ospitato dalla Regione Fvg in collaborazione con Ilo Network
Italia.
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