Commentando i dati
sull'occupazione in FVG diffusi dall'Istat, i migliori di
sempre, il Presidente di Confindustria Alto Adriatico,
Michelangelo Agrusti, ha spiegato che "ciò che riguarda i
soggetti chiamati ad affrontare le tematiche del mondo del
lavoro è intimamente correlato" e che i risultati "sono il
prodotto del positivo modello di collaborazione tra pubblico e
privato, della straordinaria collaborazione con la Regione su
temi di orientamento e formazione tecnico professionale di cui
iniziamo a raccogliere i frutti dopo tanto lavoro".
Per Agrusti "dentro questi indicatori vi è anche la
diminuzione del mismatch tra domanda e offerta garantito dalle
opportunità che il sistema di alta formazione degli ITS ha
saputo creare, un principio applicabile anche alla sempre più
capillare diffusione delle materie STEM in ambito universitario
per la quale CAA è mobilitata da diverso tempo. Due sono i
vantaggi: giovani trovano rapida occupazione in FVG e nel
territorio diminuisce il tasso di fuga verso l'estero". Per il
Presidente di CAA "la strada intrapresa con gli assessorati a
Industria e Formazione, che hanno contribuito in buona parte a
determinare i risultati che stiamo commentando, è quella
giusta". Una collaborazione che si è "positivamente estesa anche
ai tavoli negoziali delle maggiori crisi aziendali risolte e
chiusesi, come nel caso di Wärstilä - ha aggiunto Agrusti - con
un incremento occupazionale". Il Presidente ha infine ricordato
che segnali positivi sono pervenuti "poche settimane fa anche
dal Centro studi di Confindustria - che aveva certificato CAA
come l'associazione più virtuosa tra le top esaminate
nell'ambito di uno studio quadriennale - evidenziando, tra i
parametri più brillanti, quello relativo alla crescita del
numero di imprese - aumentate del 10.5% contro la media
nazionale del 3,5% - all'incremento degli occupati, pari al
37,2% nelle aziende associate contro il 10% del nazionale".
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