"Dimostriamo nelle difficoltà di
essere i più bravi, perché siamo più flessibili, più agili e
riusciamo anche a cambiare mercati, che era una delle nostre
difficoltà, penso al mercato russo. Intanto, il mercato degli
Stati Uniti sta andando bene, anche in Scandinavia teniamo bene,
insomma ci diversifichiamo e questo funziona". Lo ha detto
all'ANSA Pierluigi Zamò, presidente di Confindustria Fvg, a
margine di un incontro pubblico rispondendo a una domanda sull'
andamento dell'economia in Fvg.
"Il turismo, che è uno dei pilastri, tiene molto bene, ci
sarà da investire, da rinforzare in strutture, comunicazioni,
occorrerà che i treni arrivino fino a Trieste ... mettendo
insieme tutte questo cose, mi sembra uno scenario positivo", ha
illustrato Zamò. E la Germania? "E' un mercato importante, è in
difficoltà indubbiamente, alcune sinergie non funzionano,
vedremo come fare. E' uno dei motori che hanno rallentato". Il
presidente di Confindustria Fvg non vede invece di buon occhio
una apertura alla Cina: "Ho i miei concetti, direi che il mondo
si è diviso in due; dobbiamo prenderne atto velocemente e
riposizionarci".
C'è però un altro grande Paese che si sta ritagliando un
ruolo da player nello scacchiere geopolitico internazionale,
l'India. "Senza dubbio, se avessi 100 euro a livello commerciale
almeno 50 li investirei lì. L'India ha avuto la grande fortuna
di essere stata colonizzata dagli inglesi. quindi hanno
l'inglese come asset, il resto è una società ancora molto
all'antica ma ogni tanto ci sono asset. Nella vita la fortuna è
importante", chiude ironicamente Zamò.
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