La Polizia ha arrestato cinque persone nell' ambito delle indagini sull'accoltellamento di alcuni cittadini pachistani da parte di un gruppo di immigrati afghani.
Questi ultimi, nella notte tra il 4 e il 5 agosto scorsi, al centrale Molo Audace avevano chiesto alle vittime prestazioni sessuali e, al loro rifiuto, li avevano feriti e rapinati.
I dettagli dell'operazione saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che si svolgerà questo pomeriggio in Questura a Trieste. Tra le persone ferite c'era anche un minorenne.
Afghani bullizzavano pakistani, 5 arresti a Trieste Volevano prestazioni sessuali e soldi. Procuratore, preoccupato TRIESTE Una spedizione punitiva, di sera, sul centrale e affollato Molo Audace, con mazze, taser, spray urticante, coltelli, tirapugni: una decina di immigrati afghani hanno cercato e trovato un gruppo di pakistani ferendone tre a coltellate perché si erano rifiutati di dare prestazioni sessuali e di consegnare loro il denaro. Non un episodio isolato, ma una vicenda cominciata un paio di mesi fa e maturata nel mondo dell'immigrazione, forse dovuta anche a rancori etnici e conflitti preesistenti. E' accaduto il 4 agosto e a distanza di pochi giorni, la Squadra mobile coordinata da Alessandro Albini, ha individuato cinque afgani che sono stati arrestati e chiusi nel carcere del Coroneo. Sono tutti giovani, una delle vittime ha 17 anni, e vivono a Trieste nei luoghi dell' accoglienza cittadina. "Preoccupazione" per un tipo di "criminalità non organizzata" e "fuori controllo" è stata espressa dal facente funzioni di Procuratore, Federico Frezza in conferenza stampa questo pomeriggio in Questura. Frezza, ricordando che "in città ci sono 1.500 immigrati maschi, giovani, dunque qualche tensione si può creare", ha ripercorso vari episodi di violenza tra gruppi di immigrati, ai quali Trieste non è abituata. "Finora ce l'abbiamo fatta, ma non so come faremo in futuro", rimarcando la sfrontatezza di aggressioni di gruppo in centro davanti a decine di testimoni. Il Questore, Pietro Ostuni, si è soffermato sulla "risposta tempestiva" della polizia, da subito sulle tracce degli aggressori, segnalando "un esagerato abuso di sostanze alcoliche" da parte di alcuni gruppi. I reati contestati, a seconda delle posizioni sono tentata violenza sessuale aggravata, tentata estorsione e lesioni aggravate, tutti in concorso. Le vittime sono tre: una per violenza sessuale e lesioni, una per tentata estorsione e lesioni, una per violenza sessuale. Due vittime convivevano negli stessi locali di accoglienza con gli aggressori. DO/ S0B QBXB
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