/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Dazi: Consorzio Montasio, 'credo che non saranno applicati'

Dazi: Consorzio Montasio, 'credo che non saranno applicati'

'Guai se ci fossero con Usa e Giappone, mercati consolidati'

TRIESTE, 22 agosto 2024, 20:31

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Mi auguro che i dazi non vengano applicati perché la Cina è per il nostro settore lattiero-caseario un mercato interessante e in evoluzione, ma ritengo che alla fine non ci saranno. Sarebbe invece preoccupante se li applicassero gli Usa e il Giappone, che sono per noi mercati consolidati". È il commento sui possibili dazi cinesi sui formaggi Ue di Renato Romanzin, direttore del Consorzio per la tutela del formaggio Montasio, che raggruppa 48 produttori tra Friuli Venezia Giulia e Veneto orientale, con un fatturato al consumo di circa 65 milioni di euro e una produzione di 782.000 forme l'anno, vantando un formaggio "storico" tra i primi d'Italia, che l'anno scorso ha celebrato i suoi 250 anni.
    "A livello Ue - ha aggiunto Romanzin - sono l'Irlanda e la Germania, con le sue polveri di latte, i principali esportatori verso la Cina che per il nostro Paese resta un mercato in evoluzione, ancorché piuttosto promettente in quanto la popolazione cinese con l'aumento dei redditi guarda con crescente interesse alla qualità del prodotto alimentare made in Italy".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza