Il 2024 potrebbe essere l'anno più
caldo mai registrato, mentre il consumo globale di energia
continua ad aumentare. Occorre dunque alleare crescita e
transizione energetica per garantire sviluppo economico e
riduzione al contempo del suo impatto sull'ambiente. È
l'obiettivo al quale lavoreranno gli esperti mondiali che oggi e
domani partecipano al Simposio internazionale su energia e clima
organizzato dall'ICTP, il Centro di fisica teorica Abdus Salam.
Saranno presenti quasi cento partecipanti da 20 Paesi di
quattro continenti e, tra gli altri, Alain Becoulet, della ITER
Organisation DDG and Chief Scientist, il progetto più importante
nel tentativo di fare la fusione nucleare; Stefano Monti,
Presidente di European Nuclear Society;
Roberto Schaeffer, Full Professor of Energy Economics at the
Energy Planning Program of the Federal University of Rio de
Janeiro (PPE/COPPE/ UFRJ); Youba Sokona, ex vice presidente
dell'IPCC, il gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico
delle Nazioni Unite che fornisce tra i più importanti report sul
tema.
Ridurre le emissioni di carbonio è sempre più urgente,
anticipano gli esperti, così come la necessità di soddisfare il
crescente fabbisogno energetico, soprattutto nel Sud del mondo,
dove gran parte della popolazione non ha ancora accesso
all'elettricità. E' necessario un dialogo più stretto tra i
responsabili politici e gli scienziati che lavorano nei settori
dell'energia e del clima.
L'evento rientra nell'attività congiunta di ICTP e progetto
di ricerca britannico Climate Compatible Growth (CCG),
co-organizzatore del Simposio, per promuovere la ricerca sui
cambiamenti climatici nel Sud del mondo.
"A questo evento, cui sono invitati ad esprimersi i
principali interlocutori su questi temi essenziali, è
interessante vedere riuniti, tra i partecipanti, analisti e
consulenti strategici di governi, affianco a scienziati di tutto
il mondo, e in particolare del Sud globale", spiega Mark Howells
dell'Imperial College di Londra e dell'Università di
Loughborough, che rappresenta il CCG come direttore del
programma.
Per il direttore dell'ICTP Atish Dabholkar, "affrontare
queste sfide globali richiede uno sforzo comune. L'ICTP
catalizza collaborazioni a livello mondiale, in linea con la sua
missione di promuovere la scienza avanzata in tutto il mondo".
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