Sarà con ogni probabilità destinato
all'acquisto di attrezzi per la palestra o arredi per la futura
biblioteca della casa circondariale di Udine il residuo della
raccolta fondi che ha raggiunto quota 10.449 euro, il doppio
della somma messa a preventivo per l'acquisto e la consegna al
carcere di via Spalato a Udine di 38 frigoriferi in occasione
della campagna "Un frigo per ogni cella", giunta oggi a
conclusione.
L'iniziativa, condotta con il Garante per il Comune di Udine
dei diritti delle persone private della libertà personale,
Andrea Sandra, con le associazioni Icaro volontariato giustizia
e Società della Ragione, ha visto oggi la consegna degli ultimi
18 frigoriferi al carcere.
"Con il residuo dei fondi raccolti - ha ribadito Sandra - si
prevede l'acquisto di attrezzature e materiali per la palestra o
di arredi per la futura biblioteca che sorgerà nel nuovo polo
culturale, in fase di ristrutturazione nell'area ex femminile
della struttura. Ma ovviamente sentiremo prima quali sono le
esigenze dei detenuti".
"Abbiamo chiuso la campagna, presentando un report agli oltre
100 sottoscrittori e stiamo creando una vera e propria comunità
all'esterno che, con i detenuti, può fare un lavoro di
collettività - ha proseguito il Garante - e inoltre il progetto
ha ricevuto il sostegno anche dai banchi dell'opposizione in
consiglio comunale, dimostrando la natura trasversale e
apolitica dell'iniziativa".
Nei prossimi giorni sono previsti ulteriori sviluppi: ai
primi di settembre è attesa la visita dell'architetta incaricata
della ristrutturazione dell'ala ex femminile che ospiterà il
futuro polo culturale del carcere, mentre a metà settembre si
terrà un incontro con sottoscrittori, associazioni coinvolte e
detenuti "per decidere insieme come impiegare i fondi
rimanenti", ha concluso il Garante.
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