Consolidato appuntamento, domenica
25 agosto, a Caneva (Pordenone), con "In campagna col FigoMoro",
iniziativa giunta alla sua ottava edizione, organizzata da Tef,
la società consortile della Camera di Commercio di
Pordenone-Udine, il Comune di Caneva e il Consorzio per la
Tutela del FigoMoro - per l'ulteriore valorizzazione e
promozione di questa prelibatezza.
«La sua bontà - spiegano gli esperti - deriva dalla
particolare varietà della pianta di fico, dal luogo di
coltivazione, dal terreno in pendio ricco di carbonato di
calcio, dall'escursione termica tra il giorno e la notte e dalla
costante ventilazione. Non effettuando alcun tipo di
trattamento, né alla pianta né al frutto, il fico può essere
mangiato tranquillamente con la buccia. I prodotti ottenuti con
la lavorazione del FigoMoro non hanno conservanti e mantengono
quindi tutta la loro originale genuinità; viene proposto come
prodotto fresco, confezionato in cassette o scatolette a peso
garantito, nei mesi di agosto e settembre, oppure trasformato in
deliziose confetture, salse, prodotti per pasticceria e
gelateria ed altri prodotti, seguendo - concludono - le antiche
ricette locali con l'aggiunta di innovative proposte».
Collateralmente alle tante degustazioni proposte, sarà
possibile ammirare ciò che il territorio offre scoprendo il sito
Unesco del Palù di Livenza e delle Risorgive o le aree nei
pressi di Villa Frova.
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