Thyssenkrupp chiude il terzo
trimestre dell'anno fiscale 2023/2024 con una performance
commerciale più debole rispetto all'anno precedente, in un
"contesto di mercato ancora difficile, con la riduzione dello
slancio nei settori chiave come quello automobilistico e dei
macchinari e delle costruzioni". Il gruppo chiude il trimestre
con un rosso di 33 milioni di euro, rispetto all'utile di 107
milioni dello stesso periodo dell'anno fiscale precedente. Tra
aprile e giugno, il gruppo ha registrato ordini per 8,4 miliardi
di euro, in calo dell'11% rispetto ai 9,4 miliardi dello stesso
periodo dell'anno scorso. Il fatturato è stato di 9 miliardi, in
calo rispetto ai 9,6 miliardi del terzo trimestre 2023. L'utile
operativo (Ebit) scende a 149 milioni. La perdita è
riconducibile, secondo la società, principalmente agli oneri di
ristrutturazione che hanno riguardato materials services
(principalmente Thyssenkrupp Schulte) e decarbon technologies
(principalmente Polysius). "Alla luce del continuo indebolimento
dei mercati, stiamo dedicando tutte le nostre energie
all'ulteriore sviluppo del programma di efficienza Apex",
afferma il Cfo Jens Schulte, membro del Comitato esecutivo che
ha assunto la responsabilità del programma di efficienza Apex.
"Per rispondere al meglio all'evoluzione dei mercati - aggiunge
-, le nostre attività si stanno ristrutturando sistematicamente
laddove è necessario. Questo vale non solo per il settore
dell'acciaio, ma anche per le singole unità di business di altri
segmenti. L'obiettivo di queste misure è rendere il gruppo e i
suoi segmenti più redditizi e resistenti".
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