E' disponibile, da oggi, la Carta
del Soccorso della rete ciclabile Fvg, strumento per rendere
ancora più tempestive le risposte alle emergenze sanitarie.
L'impegno della Protezione Civile riguardo alla mappatura, con
attenzione all'esigenza di avere disponibili per il Numero Unico
Emergenza 112 i dati per localizzare i frequentatori delle piste
ciclabili, era iniziato nel 2018. Frequentatori che sono spesso
turisti, che percorrono questi itinerari.
A tale scopo, Friuli Venezia Giulia Strade ha installato i
segnali di distanza ogni 200 metri lungo piste ciclabili, fra
cui la frequentata "Alpe Adria", dove transitano decine di
migliaia di ciclisti internazionali.
Il rilievo, eseguito dai tecnici della Protezione Civile, ha
riguardato i tratti della ciclabile Alpe Adria FVG1 da Moggio
Udinese a Coccau (confine con l'Austria) e lungo la ciclabile
Alpe Adria FVG1a da Tarvisio a Rateče (Slovenia). Sono i primi
due tratti, i più complessi in Fvg, collocati in zona impervia.
Questo lavoro di rilievo è stato principalmente eseguito con un
sistema di acquisizione di immagini dotato di 8 telecamere per
disporre di riprese a 360 gradi georiferite grazie al sistema
Gps integrato. Nel rilievo si evidenziano, tra gli altri, i
punti di accesso per i mezzi di soccorso, gli ostacoli lungo la
pista, pendenze molto impegnative, limitazioni di portata dei
ponti.
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