"Coldiretti si dimostra
costruttiva e con proposte: le istituzioni devono riconoscerlo e
collaborare. Soprattutto in questo momento serve una grande
alleanza, per percorrere strade insieme, e non
contrapposizioni". Lo ha affermato il presidente del Friuli
Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, al termine di un incontro
con una delegazione di Coldiretti Fvg.
Fedriga è quindi salito sul palco allestito in piazza
dell'Unità d'Italia a Trieste nell'ambito della mobilitazione
dell'associazione di categoria: "Non abbiamo come Regione le
armi per intervenire su tutti i settori - ha chiarito Fedriga -
pensiamo a cosa stanno facendo a livello europeo con il Green
deal, che rischia di ammazzare la nostra economia non risolvendo
il problema dell'ambiente. Per quello che possiamo fare saremo
al vostro fianco e per quello che non possiamo fare porteremo
avanti le istanze nell'interesse di tutta l'economia regionale".
Secondo Fedriga, "diversi problemi analizzati oggi non si
risolveranno in un giorno: è una strada con intoppi che dobbiamo
percorrere per raggiungere l'obiettivo".
Per quanto riguarda poi i danni causati dalla fauna
selvatica: "E' stato sottolineato - ha spiegato Fedriga a
margine - che la nostra regione e più avanzata di altri
territori. Oggi c'è un limite sulla capacità in termini di
numeri di prelievo delle specie, sulla quale stiamo lavorando,
ma anche le normative che abbiamo già portato avanti sicuramente
aiutano, seppur non risolvono il problema".
Secondo il presidente di Coldiretti Fvg, Martin Figelj, da
Fedriga è stata dimostrata "grande apertura" su "questioni che
non si risolvono in fretta. Sulla caccia alla fauna selvatica e
sul fotovoltaico il Fvg ha fatto passi avanti rispetto alla
situazione nazionale".
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