Una proroga di 90 giorni di lavoro
è stata concessa dal Gip Luigi Dainotti del Tribunale di Trieste
ai periti che stanno esaminando i reperti dell'inchiesta su
Unabomber alla luce delle nuove tecnologie, Giampietro Lago, ex
comandante dei Ris di Parma, ed Elena Pilli, l'esperta
consulente in Dna mitocondriale già impegnata nell' inchiesta
sull'omicidio di Yara Gambirasio. Dunque slitterà anche la
prossima udienza, fissata in origine per il 14 ottobre. Lo rende
noto il quotidiano Messaggero Veneto che lo ha appreso dagli
avvocati difensori delle 11 persone indagate nell'ambito
dell'incidente probatorio, in cui sono confrontati i profili
genetici dei sospettati con quello rinvenuto sui reperti.
I periti dovranno dunque depositare le proprie relazioni
entro il 26 ottobre, e dovranno sottoporre al test del Dna anche
investigatori e custodi dei reperti per comprendere se eventuali
tracce genetiche appartengano all'attentatore o a qualcuno delle
forze dell'ordine.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA