Il Rossetti - Teatro stabile del
Friuli Venezia Giulia sceglie per il proprio personale di sala e
della biglietteria gli "scarpèts", calzature tradizionali della
Carnia, che per l'occasione saranno realizzati con stoffe,
colori e logo del teatro. Ogni paio viene preparato interamente
a mano e su misura, nell'ambito di un ampio progetto di tutela e
valorizzazione della cultura e della storia del territorio, da
neoartigiane diplomatesi al corso "Tecniche di confezionamento
artigianale di calzature". L'iniziativa è stata presentata oggi
nella sede della Regione a Trieste.
L'assessora regionale al Lavoro, Alessia Rosolen, ha
sottolineato che "il progetto 'scarpèts' è un virtuoso esempio
di come le competenze di ieri possano diventare le eccellenze di
oggi. Il recupero degli antichi mestieri per noi è un valore
aggiunto".
"Appena abbiamo saputo del corso di formazione - ha spiegato
il presidente del Rossetti, Francesco Granbassi - ci siamo
entusiasmati offendo la nostra collaborazione. Così le divise
del personale di sala del teatro, per i servizi all'aperto,
saranno completate con gli scarpèts, con la speranza di far
conoscere a un pubblico sempre più ampio il valore delle
tradizioni del Friuli Venezia Giulia. A oggi sono già stati
consegnati al personale 11 paia di scarpetti".
Scarpetti è un progetto di tutela del patrimonio culturale
della tradizione artigianale della Carnia, promosso dal Museo
carnico delle Arti popolari Michele Gortani, in collaborazione
con Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, Erpac Enaip, Carnia
Industrial Park, Comunità di montagna della Carnia e Comune di
Tolmezzo.
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