Nel 2022 la Regione Friuli Venezia
Giulia "si dimostra al di sopra della soglia di adempienza"
nelle tre aree di assistenza previste dal Nuovo sistema di
garanzia (Nsg) che monitora l'erogazione dei livelli essenziali
di assistenza (Lea), "ma in peggioramento rispetto al 2021". E'
quanto riporta la Relazione 2022 del ministero della Salute.
L'area della prevenzione collettiva e sanità pubblica, che
monitora attività come vaccinazioni, screening oncologici o
stili di vita, raggiunge un punteggio di 71,2 (85,3 nel 2021);
l'area distrettuale, che misura soprattutto la qualità
dell'assistenza sul territorio, registra 73,3 (79,4 nel 2021);
l'area ospedaliera 75,3 (78,2 nel 2021).
Analizzando i singoli indicatori dell'area prevenzione,
"quello più critico", secondo il report, è relativo alla
copertura vaccinale nei bambini a 24 mesi per morbillo, parotite
e rosolia (punteggio pari a 28,5): il peggioramento potrebbe
essere ascrivibile al passaggio alla fonte informativa Anagrafe
vaccinale nazionale. I controlli del settore veterinario
superano la soglia di sufficienza.
Nell'area distrettuale, gli indicatori più critici, che non
raggiungono il livello di sufficienza, riguardano i tempi di
attesa, l'assistenza domiciliare ("in deciso peggioramento
rispetto al 2021") e i deceduti per cause di tumore assistiti
dalla rete di cure palliative.
Per quanto concerne l'area ospedaliera, la relazione mette in
evidenza due indicatori sotto la soglia di sufficienza, ovvero
la proporzione di interventi per tumore maligno della mammella
eseguiti in reparti con volume di attività superiore a 135
interventi annui, "che assume un punteggio sostanzialmente
stabile negli ultimi due anni, pari a 58,5 nel 2022" e la
percentuale di pazienti (65+) con diagnosi di frattura di femore
operati entro due giorni, che nel 2021 aveva un punteggio pari a
71,2, sceso a 43,8 nel 2022.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA