Papa Francesco "era venuto a
conoscenza del fatto il giorno prima ma era comunque molto
sereno e determinato nella sua visita a Trieste. Non era per
nulla turbato". Lo ha detto a Il Piccolo il vescovo di Trieste,
monsignor Enrico Trevisi, in merito al ritrovamento sabato
scorso, alla vigilia della visita del Pontefice in città, di una
pistola all'interno di un trolley abbandonato nel bar della
stazione di Trieste.
Il vescovo riferisce di essere stato informato del
ritrovamento dell'arma dallo stesso Bergoglio. "A me l'ha detto
il Papa", spiega al quotidiano, precisando che la Diocesi "non è
in possesso di elementi diversi da quelli riportati dagli organi
di informazione" sulla vicenda: "lasciamo che le forze
dell'ordine facciano le dovute indagini". "La speranza -
aggiunge il vescovo - è che quel ritrovamento non sia correlato
alla visita del Papa. Non abbiamo altro da commentare, ci
fidiamo dell'operato delle forze dell'ordine.
Trevisi constata infine come la città ha "accolto con estrema
gioia l'arrivo del Papa, e non vogliamo che questa gioia venga
turbata da altri pensieri, da segnali che sono comunque
spiacevoli: cerchiamo piuttosto di fare tesoro delle parole del
Papa".
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