Sarà esteso all'intero territorio
cittadino per tutto l'arco della giornata e a tutti i luoghi
pubblici, parchi compresi, il divieto di consumo e detenzione di
bevande alcoliche e superalcoliche. L'interdizione non
riguarderà gli esercizi pubblici e relativi plateatici
regolarmente autorizzati o in occasione di manifestazioni ed
eventi organizzati. E' quanto prevede la nuova ordinanza firmata
oggi dal sindaco di Udine, Alberto Felice De Toni, che deroga e
integra la precedente, emanata dopo il drammatico esito della
rissa in cui l'imprenditore giapponese Shimpei Tominaga,
intervenuto per sedarla, aveva riportato lesioni che gli erano
risultate fatali.
Per quel che riguarda il divieto di somministrazione,
l'ordinanza del sindaco prevede la deroga già annunciata: i
pubblici esercizi potranno derogare al divieto notturno a
partire dall'una di notte, a condizione che i gestori
garantiscano la presenza di steward, personali o d'area,
dall'una fino alla chiusura del locale, anche tramite l'adesione
al codice di autoregolamentazione non appena verrà adottato
dalle categorie di settore.
"Siamo soddisfatti di aver trovato una quadra
responsabilizzando tutti gli attori che contribuiscono alla
sicurezza della città, in particolare nel contesto della vita
notturna - ha commentato De Toni - insieme al prefetto abbiamo
spiegato agli esercenti come, nonostante l'imponente mole di
lavoro in controllo e presidio del territorio da parte delle
forze dell'ordine, il problema delle risse e dell'abuso di
sostanze sia reale. Tutti dobbiamo fare la nostra parte
l'ordinanza quindi estende il divieto di consumo nei luoghi
pubblici, ma allo stesso tempo prevede una deroga al divieto di
somministrazione per i locali che si doteranno di steward".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA