/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

A Udine gli 'invisibili' si raccontano e chiedono attenzione

A Udine gli 'invisibili' si raccontano e chiedono attenzione

Honsell: 'Migliorare il rapporto tra le istituzioni e i servizi'

UDINE, 09 luglio 2024, 14:04

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Munna, 19 anni, cittadino bengalese, è sbarcato a Lampedusa dopo aver attraversato il Mediterraneo su un barcone della speranza con a bordo 307 persone e dopo aver atteso a lungo un passaggio nel deserto della Libia. Da Lampedusa è arrivato ad Agrigento e da qui a Milano, poi a Udine. Oggi studia per diventare saldatore e trovarsi un lavoro.
    E' la storia di uno degli "invisibili", persone che vivono ai margini, raccontata a un convegno organizzato a Udine per iniziativa della docente Marilena Esposito, da trent'anni attiva nel campo della formazione degli adulti, con il consigliere regionale di Open Sinistra Fvg Furio Honsell.
    "Per la prima volta abbiamo chiesto a queste persone di raccontarsi in pubblico per sensibilizzare le istituzioni, e anche la società, che spesso tende a ignorarle o a raccontarle in modo errato, con pregiudizi e stereotipi da smontare", ha spiegato Esposito. E così tra coloro che hanno parlato c'erano anche Roberta e Aldo, friulani rimasti senza casa e senza lavoro per alterne vicende esistenziali e occupazionali, che grazie alla presa in carico da parte dei servizi sociali sono poi riusciti a uscire dal tunnel della povertà e dell'emarginazione.
    Esposito ha chiarito gli obiettivi dell'iniziativa: "Sensibilizzare le istituzioni a investire più risorse a favore di chi vive situazioni di disagio e ad assumersi le proprie responsabilità, incoraggiare i media a offrire informazioni corrette su questo tema, stimolare la società a uscire da narrazioni scorrette della vita di queste persone". A tirare le conclusioni dell'incontro, cui hanno preso parte anche diversi rappresentanti del mondo del volontariato, delle onlus, dei servizi sociali e amministratori locali, tra cui l'assessore comunale di Udine alle Politiche abitative per l'edilizia sociale, Andrea Zini, è stato Honsell. "Dobbiamo puntare a migliorare sempre più - ha detto - il rapporto tra le istituzioni e i servizi e le situazioni che queste persone raccontano, le quali richiedono un'attenzione speciale".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza