"Con l'accordo di programma
intendiamo valorizzare l'Aeroporto di Gorizia, in quanto è uno
dei pochi luoghi in regione ad avere una superficie
sufficientemente vasta per ospitare manifestazioni di grandi
dimensioni, come i concerti di artisti di fama internazionale.
L'obiettivo è quello di predisporre l'area in tempo utile per
alcuni dei più importanti appuntamenti inseriti nel fitto
calendario della Capitale europea della Cultura 2025. Questa
area diventerà così, a lavori ultimati, il 'campo volo' del
Friuli Venezia Giulia". Lo ha detto l'assessore regionale alle
attività produttive e turismo Sergio Emidio Bini, oggi a
Gorizia, in occasione della sottoscrizione dell'accordo con il
Comune - rappresentato dal sindaco Rodolfo Ziberna - e la
società consortile dell'Aeroporto Duca d'Aosta con il presidente
Antonino Vivona.
A sostegno dell'adeguamento della struttura, la Regione ha
stanziato 2,5 milioni di euro, che saranno trasferiti al Comune
per la realizzazione della progettualità. "Una data importante
quella di oggi, da ricordare - le parole del primo cittadino -:
i grandi concerti sono capaci di assicurare un indotto al
territorio superiore ai 30 milioni di euro. E se i concerti del
2025 per GO! saranno coronati dal successo che tutti speriamo,
altri ne seguiranno negli anni successivi. Gorizia pertanto
potrà entrare in quell'esclusivo circuito dei grandi concerti
internazionali, promuovendo il nostro territorio come luogo
anche da visitare e da vivere. L'attività aeroportuale non
subirà interruzioni, salvo per alcune ore per ciascun evento".
Dei circa 150 ettari complessivi dell'aviosuperficie, 20
saranno quelli destinati ai concerti, potendo accogliere
manifestazioni con anche 100mila spettatori. L'obiettivo è
garantire un'opportunità di richiamo turistico per il territorio
nel lungo periodo, potendo anche contare sulla posizione
strategica dell'aeroporto in un'area transfrontaliera.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA