Un giardino progettato dai bambini
e dalle bambine in cui persone di tutte le età, religioni e
nazionalità possano scoprire il valore della diversità: è stato
inaugurato oggi a Trieste il Giardino interculturale, nello
spazio verde dell'istituto comprensivo Iqbal Masih, realizzato
su iniziativa della cooperativa Agricola San Pantaleone.
Coinvolti anche alcuni minori stranieri non accompagnati, grazie
a un progetto finanziato dall'impresa sociale "Con i Bambini"
nell'ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa
minorile.
L'attività rientra nel progetto "Msna Cittadini attivi della
comunità educante" e ha visto come capofila Civiform. Il
giardino è stato co-progettato dai bimbi della scuola
dell'infanzia di Melara, che fa parte dell'istituto comprensivo,
e dai minori stranieri ospiti della Comunità Dijaški Dom. Oltre
alle piante sono stati anche fissati alcuni simboli, cuori,
stelle, palme, per raffigurare valori come la pace e l'amore.
"Dopo la presentazione del giardino interculturale alla
presenza di bambini e genitori a fine maggio, si è voluto
condividere l'esperienza alla presenza delle istituzioni, dei
partner di progetto e dell'intera comunità educante, in modo che
questo seme possa essere raccolto da altre istituzioni del
territorio, come esempio concreto di reciproca conoscenza e
inclusione - ha spiegato la vicepresidente della cooperativa
sociale Agricola Monte San Pantaleone, Ilaria Margherita - è
stata un'occasione preziosa per noi di lavorare in sinergia con
diversi attori sul territorio, mettendo in pratica i principi
della collaborazione, dell'inclusione e del lavoro di squadra".
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