"Attraverso il Ghana project,
formiamo le persone in un altro Paese e le portiamo in Italia
con un contratto di lavoro. E serve per tanti settori. Oggi
abbiamo una grande mancanza di manodopera, non solo di
competenze tecniche, ma anche di competenze medie e medio basse.
Mancano gli operai e anche gli operai specializzati. Stiamo
facendo un'importante esperienza in Ghana, dove abbiamo
utilizzato le scuole tecnico professionali dei salesiani,
presenti in varie città, per formare competenze che servono a
noi, penso a figure come carrellisti, saldatori o carpentieri".
Lo ha ricordato Michelangelo Agrusti, presidente di
Confindustria Alto Adriatico, parlando del Ghana project come di
un esempio virtuoso, intervenendo alla tavola rotonda "Mercato
del lavoro: le sfide del domani - L'immigrazione
un'opportunità?" promossa dal Forum Lavoro e Sviluppo del Pd di
Trieste.
"Qui in Italia - ha sottolineato Agrusti - c'è un rifiuto
crescente di venire a lavorare in fabbrica. Questi ragazzi del
Ghana sono preparati nel loro Paese dove diamo anche una
formazione aggiuntiva, 'sartoriale', che parte dalla domanda
specifica legata a ciò di cui le singole imprese hanno bisogno".
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