Un evento speciale attende domani
la seconda edizione del festival Tolmezzo vie dei Libri: alle
10.30 nella Sala Centro servizi museali l'etnobotanica Eleonora
Matarrese per la prima volta illustrerà pubblicamente il
"Manoscritto Voynich" definito "il libro più misterioso del
mondo", custodito nella Biblioteca Beinecke dell'Università di
Yale.
Attraverso il suo lavoro di ricerca, Matarrese è riuscita a
risalire al luogo, alla data e alla lingua in cui è stata
realizzata l'opera, un dialetto medio-alto tedesco, giungendo a
collegarla con il territorio della Carnia. Prezioso per gli
studi l'erbario "Gart der Gesundheit", esposto all'interno del
Museo Gortani di Tolmezzo e che presenta importanti similitudini
con il manoscritto: una su tutte, la lingua in cui è composto,
ascrivibile al dialetto medio-alto tedesco di un'area carnica
che riporta à Timau/Tschilbong e a Tolmezzo. Una intuizione
confermata dall'affresco incorniciato all'ingresso del Museo
Carnico che illustra la cittadina di Tolmezzo nel XV secolo,
dove un dettaglio rimanda al "Trattato delle acque" legato al
manoscritto Voynich.
Il festival Tolmezzo vie dei Libri 2024, inaugurato dal
giornalista e scrittore Giampiero Mughini sul filo rosso del suo
libro Controstoria dell'Italia, propone fino a domenica con 30
eventi nel cuore della Carnia: si alterneranno anche il teologo
Vito Mancuso, i giallisti Donato Carrisi e Tullio Avoledo, la
giornalista Concita De Gregorio, il narratore Matteo Bussola, il
giornalista Marco Albino Ferrari, voce fra le più autorevoli
della cultura di montagna. La manifestazione è promossa
dall'amministrazione comunale di Tolmezzo con la Regione Friuli
Venezia Giulia, a cura di Fondazione Pordenonelegge.
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