A una settimana esatta dalla
tragedia, si cerca ancora il corpo di Cristian Molnar, il 25enne
romeno travolto dalle acque del Natisone assieme alle amiche
Patrizia e Bianca.
Anche stamattina sono riprese le perlustrazioni. Il corso
d'acqua ha perso la torbidità causata dal fango trascinato a
valle e questo fa ben sperare per le ricerche da parte dei
sommozzatori, che proseguiranno a scandagliare alcuni anfratti.
Gli esperti del luogo hanno ricordato che in passato, un uomo -
disperso mentre praticava attività sportive subacquee - venne
ritrovato solo dopo due anni.
Il sindaco di Premariacco, Michele De Sabata, in costante
contatto con la macchina dei soccorsi, ha spiegato che "fino a
domenica il numero di persone resterà il medesimo". Nel caso in
cui, però, entro quella data non sarà trovato il corpo, "da
lunedì le ricerche saranno per forza di cose concentrate in
ambiti specifici e, dunque, non ci sarà l'attuale mobilitazione.
Ciò non significa - ha puntualizzato il sindaco - che non si
proseguirà fino a che non sarà restituito Cristian alla propria
famiglia".
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