"Quello che non ci convince della
proposta sull'autonomia differenziata di questo governo è che
non mettono risorse per far sì che quello che viene annunciato,
cioè che la riforma non porterà a una disparità di trattamenti e
di diritti tra i cittadini a seconda della regione in cui
vivono, non sia vanificato dal fatto che queste risorse il
governo appunto non le ha a disposizione". Lo ha dichiarato oggi
a Udine Maria Elena Boschi, capogruppo di Italia Viva alla
Camera dei deputati a margine di un incontro elettorale a Udine.
"A fronte di una necessità calcolata in almeno 60 miliardi di
euro l'anno - ha aggiunto Boschi - non hanno proprio le risorse
per sostenere un'autonomia differenziata che sia giusta".
La deputata di Iv si è poi soffermata sul premierato: "Siamo
stati tra i primi come Iv a proporre l'elezione diretta del
presidente del Consiglio sul modello del sindaco d'Italia, ma il
problema anche qui è come questa riforma verrà attuata dal
governo Meloni, e i primi ad ammettere che si tratta di una
riforma pasticciata, scritta male, sono gli stessi membri della
maggioranza, da Marcello Pera a Gianni Letta, sino al presidente
del Senato La Russa, che anche nei giorni scorsi ha detto che va
sicuramente modificata". "Inoltre - ha concluso Boschi - resta
un'altra grande incognita: abbiamo chiesto anche il governo ci
dica come vuole fare la legge elettorale, perché questa riforma
senza una legge elettorale coerente non funziona. La nostra
apertura di fiducia è stata finora delusa dal lavoro di
Casellati e Meloni che al momento è insoddisfacente".
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