Alle 21 e 12 secondi, l'ora esatta
in cui, 48 anni fa, ci fu la terribile scossa di terremoto in
Friuli, l'arbitro Aureliano, che dirige Udinese-Napoli, ha
interrotto il gioco per commemorare le quasi mille vittime del 6
maggio 1976. Tutti i circa 20mila tifosi presenti si sono alzati
in piedi - anche quelli del settore ospiti, supporter con i
quali c'è una storica rivalità acuita dagli scontri dello scorso
anno durante i festeggiamenti per lo scudetto - e hanno
tributato un lungo applauso commemorativo. Prima del match, una
delegazione dell'Udinese era andata sotto la Curva Nord con un
mazzo di fiori a ricordo delle vittime di allora.
Lo stesso stadio Friuli - oggi Bluenergy Stadium - venne
inaugurato il 26 settembre del 1976, con il nome di Stadio
Rizzi. Durante la giornata inaugurale, in occasione di un
Udinese-Seregno di Serie C, si verificò una scossa di terremoto.
La prima partita fu infatti giocata, di fronte a ben 17mila
spettatori, solamente 11 giorni dopo secondo grande scossa che
terrorizzò il Fvg, quella del 15 settembre.
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