"Piena condivisione e convinto
accoglimento della richiesta di rafforzamento della
collaborazione istituzionale" è stato espresso dal presidente
dell'Anac, Giuseppe Busia, alla richiesta di maggiore
collaborazione avanzata dalla Conferenza delle Regioni dopo le
forti criticità segnalate nella digitalizzazione degli appalti
pubblici. Busia ipotizza un maggiore coinvolgimento della Rete
degli Osservatori Regionali per risolvere alcune delle
difficoltà.
Nella lettera di risposta alla Conferenza, datata 8 aprile
scorso, Busia sottolinea che una collaborazione è stata già
avviata attraverso un apposito tavolo di confronto tecnico
istituito fin dalla pubblicazione del nuovo Codice dei contratti
pubblici, che ha "consentito la soluzione di numerose criticità
tecniche e di interpretazione della nuova normativa". Se la
collaborazione con "la Rete degli Osservatori Regionali e con i
Soggetti Aggregatori, oltre che con gli altri soggetti
istituzionali coinvolti", ha risolto vari aspetti procedurali,
Busia ipotizza un maggiore coinvolgimento della stessa Rete.
Potrebbe "risultare particolarmente utile sia per individuare
possibili soluzioni alle inefficienze riscontrate, sia nel
processo formativo a favore delle stazioni appaltanti sul
corretto utilizzo delle piattaforme certificate di
approvvigionamento digitale". Inoltre, gli Osservatori
potrebbero "svolgere un ruolo fondamentale nell'accompagnamento
delle piccole e medie imprese nella partecipazione alle
procedure di affidamento di lavori, servizi e forniture".
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