Debutto molto atteso con la
Filarmonica Romana per il pianista italiano Alexander Gadjiev.
Il giovane talento goriziano, 29 anni e già affermato sulla
ribalta internazionale, sarà in scena l'11 aprile alle 21 al
Teatro Argentina con un programma che mette in luce tutte le
sfumature tecniche e timbriche dello strumento.
La serata si apre con la trascrizione per pianoforte del
Preludio, fuga e variazioni, lavoro originariamente per organo,
di César Franck. Seguono due Notturni - il n. 1 e 2 dall'op. 15
- e lo Scherzo n. 3 op. 39 di Chopin, e la Sonata n. 9 op. 68
nota come "Messa nera" di Aleksandr Skrjabin. La chiusura è
affidata al celebre Quadri di un'esposizione di Musorgskij,
l'opera pianistica più conosciuta del compositore russo, scritta
nel 1874 per ricordare l'amico architetto e pittore Viktor
Hartmann morto l'anno precedente.
Insignito nel 2023 del Premio Abbiati dall'Associazione
Nazionale Critici musicali italiani come miglior solista,
Alexander Gadjiev si sta affermando velocemente a livello
internazionale. Nato da una famiglia di musicisti e cresciuto
nel cuore della cultura mitteleuropea, ha maturato una capacità
naturale di assorbire, elaborare e rivisitare con gusto proprio
stili e linguaggi musicali diversi. Il suo nome sale alla
ribalta nel 2021 con il secondo premio e del premio speciale
Krystian Zimerman "per la miglior esecuzione di una Sonata" al
Concorso Chopin di Varsavia e il Primo Premio al Concorso
Internazionale di Sydney. Negli ultimi anni è stato invitato ad
esibirsi in tutta Europa, Estremo Oriente e Australia. È
ambasciatore culturale di Nova Gorica/Gorizia, Capitale Europea
della Cultura 2025.
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