(di Lorenzo Padovan)
"Mi aspetto una squadra al 200%
perché è l'unico modo per uscire dal campo con i punti che ci
servono per staccare la parte bassa della classifica". Lo ha
detto Gabriele Cioffi, in conferenza stampa, presentando il
monday night con l'Inter. Giornata, quella del lunedì,
particolarmente favorevole all'Udinese, avendo ottenuto, a casa
di Juventus e Lazio, due delle quattro vittorie in campionato.
Quanto alla formazione, in attacco c'è emergenza a causa della
squalifica di Lucca.
"Success ha avuto una settimana di allenamento discreta - ha
ricordato l'allenatore -, mentre Brenner tornerà solo domani dal
Brasile, dopo aver avuto dei problemi familiari. Davis, invece,
si è allenicchiato ma non è pronto per essere portato nemmeno in
panchina. E' anche possibile schierare davanti Thauvin e
Pereyra, con una squadra che dovrà essere comunque cortissima".
Un passaggio obbligato su Samardzic che in estate stava per
vestire di nerazzurro: "Bisogna vedere il suo percorso di
crescita: quando è arrivato a Udine si puntava il dito perché
non lavorava in fase difensiva; nella prima avventura mia
giocava poco per quello. Ora vedo un giocatore molto attento in
fase difensiva, che vuole stupire ma stando attento: sono
convinto che si ritaglierà presto lo spazio che merita".
Nei giorni scorsi il mister ha auspicato di fare un punto con
l'Inter, parole che sono state interpretate come timorose. "Se
sono un giocatore dell'Udinese e sento il mio tecnico dire
andiamo a vincere contro l'Inter lo so che è poco credibile: la
vittoria contro l'Inter può nascere solo nel momento in cui si
parte con l'atteggiamento di una squadra che lotta per salvarsi
e che poi stupisce".
Quanto agli avversari, Cioffi ha spiegato che "alla luce del
distacco con la seconda, penso che la Champions fosse un po' il
sogno della squadra, quindi ci sta un contraccolpo, però già con
l'Empoli ho visto una squadra con l'atteggiamento giusto e che
vuole vincere lo scudetto nella partita con il Milan".
Chiusura ricordando il successo dei friulani nella sfida
dello scorso anno finita 3-1: "Le prestazioni le costruisci e
poi nascono da sole, non si può chiedere di ripetere qualcosa
fatto in passato: è tutto diverso: noi, gli interpreti e anche
l'Inter. Guardiamo solo avanti".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA