La comunità islamica di
Monfalcone (Gorizia) ha chiesto al Consiglio di Stato di
'disporre la nomina del commissario ad acta' poichè "sono
decorsi, senza frutto, i termini della convocazione di un tavolo
di concertazione sui luoghi di culto" e i fedeli di religione
musulmana "non hanno ancora un sito alternativo temporaneo dove
esercitare la preghiera, affinché sia garantito il diritto di
culto", dopo la chiusura di due centri avvenuta nelle scorse
settimane.
Sempre secondo la comunità islamica, nella recente proposta,
formulata dall'amministrazione comunale, guidata dal sindaco
Annamaria Cisint, sui tre possibili siti adatti alle necessità
di preghiera, "sarebbe stato esiziale verificare l'idoneità,
recandosi in loco. Cosa che non è mai avvenuta".
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