"Oggi possiamo intravedere una
strada solida, con l'intervento di un'azienda che ha dimostrato
di avere obiettivi chiari e concreti. Le linee guida di Msc per
la reindustrializzazione del sito di Bagnoli della Rosandra sono
coerenti con gli obiettivi che la Regione ha condiviso con
l'accordo del 29 novembre 2022: mantenimento a Trieste di una
produzione industriale strategica di alto livello e tutela
livelli occupazionali, con attenzione particolare ai lavoratori
dell' indotto. A questo si inserisce l'occasione per lo Stato di
intervenire sull'attivazione dei vantaggi del Porto franco, in
un'ottica di opportunità per l'attrattività delle aziende che
riguarda non solo il Fvg ma l'intera Nazione".
Lo hanno detto il governatore Fvg Massimiliano Fedriga (in
videoconferenza) e l'assessore Fvg al Lavoro Alessia Rosolen,
commentando il tavolo del Mimit dedicato alla vertenza Wartsila.
Come ha spiegato l'assessore Rosolen, la riunione ha segnato
una svolta: "Abbiamo sentito numeri, progetti concreti e un'idea
precisa di piano di ricollocazione occupazionale. Va
sottolineato che quello di oggi è l'inizio di un percorso che
vedrà il punto di partenza nella sottoscrizione dell'Accordo di
programma, all' interno del quale ogni parte in causa prenderà
formalmente i suoi impegni nell'ambito di una road map
condivisa. Inoltre, saranno affrontati anche i temi della
permanenza di Wartsila e della difesa dell'indotto".
L'assessore Bini, esprimendo soddisfazione per l'incontro, ha
evidenziato che il progetto di Msc testimonia il crescente
interesse delle grandi imprese per il Friuli Venezia Giulia.
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