"Se guardiamo alla nostra Europa
ci accorgiamo che è in mezzo a un caos globale, vedi l'invasione
russa in Ucraina, le pulizie etniche passate sotto silenzio, la
guerra e la crisi in Sudan, i conflitti in Medio Oriente, le
tensioni mai sopite nei Balcani. Questo tempo produce storia ma
l'impressione è che questa storia la stiamo subendo". E' per
questo che "le elezioni europee del 2024 sono davvero un
appuntamento storico". Lo ha detto Giuseppe Provenzano nel suo
intervento dal titolo "Lo scenario: un mondo instabile e
un'Europa al bivio fra irrilevanza e protagonismo", intervenendo
a una giornata di conferenze e approfondimenti organizzata da
Promessa Democratica e Dems, "Per un'Europa libera, forte,
giusta. Le nuove sfide dell'integrazione".
"Mai come questa volta le elezioni hanno una portata
esistenziale per l'Europa, per la dimensione interna ed esterna
delle sfide a cui siamo chiamati", ha aggiunto Provenzano. Per
il quale inoltre, si assiste "a una nuova ascesa di
nazionalismi, che si realizzano in forme diverse. E allora
l'Europa diventa l'antidoto a questi nazionalismi". "Diciamo no
alla memoria selettiva della destra che alimenta nuovi
conflitti, che propone nuove divisioni", ha concluso Provenzano.
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