In attesa della sentenza del Tar
sulla possibilità di utilizzare due centri culturali islamici
per pregare, la comunità di Monfalcone (Gorizia) per il mese
sacro del Ramadan, che comincia oggi, ha lanciato l'appello a
pregare davanti al Municipio la sera e il venerdì all'ora di
pranzo fino all'8 aprile. Lo scrive il quotidiano Il Piccolo
oggi in edicola precisando che per domani è stata convocata una
riunione in Prefettura in merito.
Parte della comunità di fedeli residenti a Monfalcone intende
pregare in piazza per tutto il mese del digiuno, o comunque fino
all' eventuale ottenimento dell'istanza di esecuzione richiesta
al Consiglio di Stato per sbloccare l'uso delle sedi dei centri
culturali islamici, dopo l'impasse seguita al pronunciamento del
28 febbraio che ha assegnato al "confronto" tra Comune e
associazioni il compito di trovare una regolamentazione dell'uso
delle due strutture.
Secondo quanto scrive il quotidiano, il presidente del
circolo Darus Salaam di via Duca d'Aosta, Jahirul Islam ha
lanciato alcuni giorni fa attraverso i social l'invito a pregare
in piazza della Repubblica, informandone le forze dell'ordine.
La preghiera si svolgerebbe in piazza della Repubblica ogni sera
dalle 19.30 alle 22.30; il venerdì anche dalle 12.30 alle 14. La
previsione è che in piazza potrebbero ritrovarsi fino a un
migliaio di persone.
Da mesi è in corso un braccio di ferro tra l'amministrazione
comunale e la comunità islamica.
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