La nave da crociera Costa
Deliziosa, salpata da Trieste il 6 gennaio per compiere il giro
del mondo e attualmente in viaggio per la quarta e ultima fase
del viaggio, modificherà il suo itinerario per evitare le acque
sempre più pericolose del Mar Rosso a causa della minaccia degli
attacchi dei pirati-ribelli Houthi. La nave dovrà deviare la sua
rotta, allungando di due settimane il viaggio intorno al mondo.
Come ha scritto il quotidiano Il Piccolo ieri in edicola, il
comandante Alessandro Arienti ha comunicato agli ospiti a bordo
che "dopo la partenza da Singapore in direzione Sri Lanka e
l'inizio della quarta e ultima fase del giro del mondo il piano
originale prevedeva di dirigerci verso nord ovest in direzione
del Mar Arabico e dell'Oman per poi fare ritorno nel
Mediterraneo attraverso il golfo di Aden e il Mar Rosso". Dal
momento però che "la sicurezza della navigazione nel Mar Rosso è
ancora estremamente critica e ora le condizioni sono peggiorate
ancor di più rispetto a quando abbiamo lasciato il Mediterraneo
lo scorso gennaio", il viaggio continuerà circumnavigando
l'Africa.
Soprattutto dopo gli "attacchi di droni a una nave della
Marina italiana e a navi mercantili, molte compagnie sono state
costrette a modificare le loro rotte", ha spiegato Arienti al
quotidiano triestino. L'itinerario alternativo non farà
rimpiangere la vecchia rotta ai turisti: navigando lungo la
costa occidentale del continente africano sono previsti scali
alle Maldive, alle Seychelles, Sudafrica, Namibia, Capo Verde,
Canarie. L'arrivo in Italia è previsto dunque per il 25 maggio a
Venezia, dopo quasi cinque mesi a bordo. Il tutto, senza costi
aggiuntivi per i viaggiatori. La decana dei turisti è una donna
triestina, Regina Fabbro, di 94 anni.
Per chi volesse terminare prima il viaggio, Costa Crociere
organizzerà un rientro in aereo da Città del Capo (Sudafrica) il
primo maggio o da Las Palmas (Canarie), il 15 maggio.
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