"La Consulta giovani del comune di
Trieste, uno dei pochi strumenti di partecipazione giovanile sul
territorio, è ferma dal 2022. Le sue attività sono durate meno
di un anno. Chiediamo al Sindaco, presidente della Consulta
stessa, che riprenda il suo compito". È la denuncia del M5S,
scandita dal referente giovani del gruppo di Trieste, Enrico
Sossi, in una conferenza davanti al municipio.
Sossi ha detto di "non aver ricevuto risposte né
dall'assessorato competente - la Consulta è un'organo consultivo
per le politiche giovanili del Comune - né dal Sindaco. E'
evidente che molti giovani siano ormai disaffezionati alla
politica, per Swg il 66% degli elettori under 35 alle ultime
amministrative del Comune non si è recato alle urne. E'
importante ridare voce ai giovani nel Comune: hanno voglia di
esprimersi, come è testimoniato dal fatto che di recente siano
nate associazioni e comitati partecipati da giovani", ha
affermato Sossi.
L'interesse del M5S per i giovani per Paolo Menis,
coordinatore provinciale Trieste è testimoniato dal fatto che
"nel logo del M5s c'è l'anno 2050, abbiamo attenzione per
politiche di medio e lungo termine che interessano i giovani,
fondamentali per lo sviluppo della città e del Paese", ha
osservato. Gli ha fatto eco Elena Danielis, coordinatrice Fvg
pentastellata: "I giovani hanno prodotto oltre mille proposte
per il programma del M5s per le Europee ad esempio".
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