Al via oggi a Trieste il quarto
festival della psicologia in Friuli Venezia Giulia, con il primo
incontro organizzato nell'aula magna della sede universitaria di
via Filzi, la conferenza "Psicologia e sport: realtà virtuale e
prestazione sportiva".
Il festival quest' anno si intitola "Le nuove frontiere della
psicologia", ed è promosso dall'associazione PsicoAttività, con
la partnership dell'Università di Trieste.
Tra gli interventi iniziali oggi c'è stato quello di Lucio
Torelli, delegato del rettore e responsabile dell'ufficio
orientamento: "Questa è una delle occasioni nelle quali
l'università si apre alla città, così come altre iniziative di
incontro sul territorio che per noi sono molto importanti".
Giorgio Brandolin, presidente del Coni regionale, ha ricordato
che "il movimento sportivo è molto disponibile a prendere ciò
che università, società e istituzioni possono dare per aiutare
il mondo sportivo a crescere e a dare risposte, soprattutto ai
giovani. Siamo una regione molto sportiva - ha sottolineato - e
questi sono temi che consideriamo fondamentali".
La conferenza ha visto poi, come relatrice, Cathy M. Craig,
docente della scuola di psicologia dell'ateneo di Ulster in
Irlanda. Al centro della riflessione come la psicologia e la
realtà virtuale possono unirsi per migliorare le prestazioni e
la gestione degli infortuni, sia a livello di sport di base che
di sport di vertice. Il festival, itinerante, proseguirà a marzo
a Gradisca, Gorizia, Palmanova e Cormons.
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