Per assegnare i contributi per gli
affitti in Friuli Venezia Giulia "è incostituzionale chiedere
documenti aggiuntivi ai soli stranieri". Lo sottolinea
l'Associazione per gli studi giuridici sull'immigrazione,
rendendo nota una sentenza della Corte Costituzionale, la
15/2024, depositata oggi.
La Consulta, riporta nel dettaglio l'Asgi, "ha dichiarato
incostituzionale l'art. 29, comma 1bis della legge regionale
1/2016, nella parte in cui prevede che i cittadini stranieri
debbano presentare documenti aggiuntivi attestanti l'assenza di
proprietà di alloggi nei paesi di origine e di provenienza,
diversi e aggiuntivi rispetto a quelli che devono presentare i
cittadini italiani". Il riferimento è alla riforma organica
delle politiche abitative e riordino delle Ater varata dalla
Regione Fvg.
L'Asgi ricorda che "sono state innumerevoli le decisioni
favorevoli da parte dei tribunali, già prima di questa sentenza,
per coloro che hanno presentato ricorso contro la richiesta di
documenti aggiuntivi per avere contributi regionali per pagare
l'affitto (ad oggi almeno una ventina). A seguito di ciò, la
Regione Fvg era stata obbligata a modificare il regolamento
regionale, ma aveva comunque impugnato tutte le sentenze in
appello e in Corte di Cassazione. Oggi tutti questi giudizi
devono considerarsi definitivamente risolti".
La sentenza, osserva Asgi, "pur derivando da una causa nella
quale si discuteva del solo 'contributo affitti', riguarda una
norma che trova applicazione anche all'accesso all'abitazione
che quindi già ora deve essere garantito in modo paritario a
tutti gli stranieri".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA