Entro un mese arriveranno, in
Friuli Venezia Giulia, i primi lavoratori formati direttamente
in Ghana, con cui si punta ad arginare l'emergenza occupazionale
in numerose aziende. Lo ha detto il presidente di Confindustria
Alto Adriatico, Michelangelo Agrusti, a Radio 24.
"Abbiamo utilizzato il decreto Cutro a fronte di una
esperienza di anni con la comunità ghanese già presente in
regione con la quale c'è stata una straordinaria capacità di
integrazione con persone capaci di confrontarsi con un sistema
industriale complesso come il nostro - ha precisato - Ci siamo
rivolti a una scuola di formazione fondata dai salesiani ad
Accra e in altre aree del Paese con cui è stato stipulato un
accordo per affinare in loco la preparazione su vari mestieri:
carpentieri, carrellisti e saldatori". Confindustria Alto
Adriatico, attraverso una primaria società di outplacement
italiana, fornisce anche ulteriore formazione. "I lavoratori
verranno in Italia con contratto di lavoro che la società
incaricata ha a sua volta stipulato con le aziende
manifatturiere interessate - ha spiegato - Credo che, entro un
mese, arriveranno i primi lavoratori ai quali è somministrata
anche formazione linguistica con la Dante Alighieri e
l'Ambasciata italiana".
Agrusti ha ricordato che "esiste un'ulteriore risorsa
utilizzabile, con dignità: i richiedenti asilo che lasciamo
senza fare nulla da mattina a sera nei vari centri di
accoglienza; vogliamo far lavorare anche loro, ne stiamo
discutendo con le Prefetture, stiamo facendo corsi per insegnare
loro rapidamente l'italiano di primo livello affinché, per
esempio, apprendano le misure di sicurezza, un tema centrale".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA