Dimitre Traykov, l'imprenditore
bulgaro, di 62 anni, condannato a 7 anni di reclusione per un
incidente d'auto in cui speronò la vettura che lo precedeva, in
A4, causando la morte di due cugine trevigiane, è stato
accompagnato in carcere. È accaduto stasera dopo che la Corte di
Cassazione ha respinto l'ultimo ricorso che avrebbe, appunto, se
accolto, evitargli la detenzione.
L'incidente d'auto avvenne in autostrada nei pressi di
Pordenone, dove l'imprenditore era alla guida del proprio Suv,
il 30 gennaio 2022. Morirono Jessica Fragasso, di 20 anni, di
Mareno di Piave, e Sara Rizzotto, di 26, di Conegliano, le
rispettive figlie, giovanissime, rimasero invece gravemente
ferite. L'uomo tamponò la vettura che lo precedeva mentre
correva a 180 chilometri orari. È stato condannato per omicidio
stradale con fuga e lesioni.
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