Vard, la controllata norvegese del
gruppo Fincantieri, ha firmato un contratto per la progettazione
e la costruzione di una nave posacavi per Prysmian Group, attiva
nel settore dei sistemi in cavo per l'energia e le
telecomunicazioni. Il valore del contratto è nell'ordine di 230
milioni di euro.
Si tratta della terza nave posacavi che Vard costruirà per
Prysmian Group dopo la "Monna Lisa", che Vard sta realizzando, e
la "Leonardo da Vinci", consegnata nel 2021. L'unità andrà a
consolidare la più grande flotta del settore.
La nave posacavi sarà l'evoluzione della classe della "Monna
Lisa", sarà lunga 185 metri e larga 34, e sarà dotata di
soluzioni avanzate per l'installazione dei cavi, come tre
piattaforme rotanti per una capacità totale di 19.000
tonnellate, che la renderanno una delle posacavi con più elevata
capacità di carico. Questo consentirà anche una riduzione dei
tempi di trasporto dalla fabbrica al sito, migliorando quindi
l'efficienza complessiva di progetto.
Avrà inoltre una forza di traino superiore a 180 tonnellate,
dunque potrà eseguire operazioni di installazione complesse
effettuando simultaneamente la posa e l'interro dei cavi (fino a
4 cavi) utilizzando diversi aratri. Una "ottimizzazione senza
pari delle operazioni offshore", sostengono in Fincantieri. La
nave sarà dotata di sistemi all'avanguardia per il
posizionamento dinamico DP3 e la tenuta in mare. La sua consegna
è prevista nel 2026.
Per Pierroberto Folgiero, a.d. e direttore generale di
Fincantieri, quest'ordine "rafforza la nostra partnership
tecnologica con Prysmian: si tratta della terza unità che
realizziamo per questo prestigioso cliente". E' "un ulteriore
importante segnale del ruolo di primo piano che Fincantieri sta
giocando nel mercato offshore".
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