Paolo Calligaris, imprenditore di
53 anni, è stato condannato a 16 anni di reclusione per la morte
dell'allora compagna Tatiana Tulissi, uccisa nel 2008, all'età
di 36 anni, con tre colpi di pistola, nell'abitazione della
stessa coppia, a Manzano (Udine). Lo ha stabilito la Corte
d'Assise d'Appello di Venezia dopo sei ore di camera di
consiglio. È stata così accolta la richiesta della pubblica
accusa e confermata la sentenza di primo grado inflitta dal gup
di Udine nel 2019.
La Corte ha confermato anche la provvisionale di 450mila euro
stabilita in primo grado.
Nel 2021 l'uomo era stato assolto dalla Corte d'Appello di
Trieste, ma la Cassazione aveva successivamente annullato la
sentenza. I legali di Calligaris hanno annunciato che
presenteranno ricorso in Cassazione. L'imprenditore resterà in
libertà.
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