Coop Alleanza 3.0 nel 2022 ha
creato valore aggiunto di 4,3 miliardi di euro a livello
italiano, di cui circa 580 di valore diretto, cioè prodotto
dall'attività economica della cooperativa che conta su oltre 350
punti vendita. Questo significa che per ogni euro realizzato,
Coop fa generare 7,4 euro al sistema Paese. Il dato emerge
dall'analisi di impatto realizza da Nomisma, che ha valutato il
contributo economico e sociale.
Quasi la metà dei 4,3 miliardi (esattamente 2,2) derivano
dall'effetto diretto del lavoro di Coop, con la produzione e la
catena di subfornitura mentre l'effetto indiretto, cioè quello
generato dalle attività economiche dai fornitori, è di 800
milioni e quello indotto (cioè l'incremento del reddito di tutte
le realtà coinvolte nel processo) è di 1,3 miliardi di euro.
Dal punto di vista dell'occupazione, Coop ha 14 mila
impiegati diretti, ma ne coinvolge in totale 68mila. E il totale
dei redditi da lavoro dipendente che la cooperativa paga supera
l'1,7 miliardi, "Il contributo che Coop Alleanza 3.0 trasferisce
a territori e settori economici non si limita al valore che la
sua attività, direttamente o indirettamente, contribuisce a
generare. Esiste infatti un ulteriore forma di contributo,
particolarmente significativo anche per il suo significato
valoriale e di adesione ai principi di legalità ed equità
sociale, che è quello fiscale: anche considerando solo le
imposte nette sulla produzione - sottolinea il presidente Mario
Cifiello - , la nostra Cooperativa contribuisce alla fiscalità
generale, e dunque all'erogazione di servizi per l'intera
collettività, per quasi 70 milioni di euro". Del valore aggiunto
di Coop Alleanza, il 50% riguarda l'Emilia-Romagna, il 25% la
Lombardia e il 9% il Veneto, numeri maggiori di altre regioni
grazie alla presenza di aziende fornitrici, soprattutto nel
settore agroalimentare (che da solo vale il 25% dei 4,3 miliardi
generati).
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