Nel III trimestre 2023 il grado di
utilizzazione degli impianti si stabilizza al 74,6%, in
progressivo calo rispetto al 77% del trimestre precedente e al
78,1% del primo trimestre 2023. Emerge dall'indagine
congiunturale di Confindustria Fvg. La produzione industriale si
contrae del -6,8% nel periodo considerato, rispetto al +0,1% del
trimestre precedente. Sono dati che riflettono soprattutto
l'andamento economico negativo della Germania, grande partner
industriale delle industrie locali, e che risente del conflitto
tra Russia e Ucraina.
Le vendite evidenziano un sensibile decremento: -10,3%
rispetto al +7,1%, del trimestre precedente e al +1,4%
registrato nel 1° trimestre 2023, come nel mercato domestico
(-13,1% rispetto alle crescite del +2,1% del trimestre
precedente e del +5,6% del 1° trimestre 2023) e nel mercato
estero (-8,4% rispetto al +10,3% del 2° trimestre 2023). Nuovi
ordini in ulteriore decremento del -10% dopo il -5,8% del 2°
trimestre del 2023, mentre l'occupazione si mantiene stabile.
I dati previsionali evidenziano un ulteriore rallentamento
della produzione industriale: è il 50% degli intervistati a
prevederlo, contro un 35% che ritiene ci sarà un assestamento.
Secondo il presidente di Confindustria Fvg, Pierluigi Zamò, "i
segnali evidenziati in occasione dell'ultima analisi, in cui
erano state espresse le prospettive per l'intero secondo
semestre, hanno trovato puntuale conferma nei dati del terzo
trimestre e nelle previsioni per il quarto".
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