È pari a 277 euro la tassa per i
rifiuti pagata in media nel 2023 da una famiglia in Friuli
Venezia Giulia. Una cifra inferiore rispetto ai 320 euro della
media nazionale ma con alcune variazioni fra i singoli
capoluoghi di provincia: si va dai 181 euro di Udine ai 333 euro
di Gorizia dove si registra un aumento del 5,8% rispetto al
2022. È il quadro che emerge dall'annuale rilevazione
dell'Osservatorio prezzi e tariffe di Cittadinanzattiva sul
costo sostenuto nel 2023 per lo smaltimento dei rifiuti in tutti
i capoluoghi di provincia.
L'indagine prende come riferimento una famiglia tipo composta
da 3 persone e una casa di proprietà di 100 metri quadri. Fra i
capoluoghi di provincia, Udine si rivela quello meno caro in
Italia, con una spesa tre volte più bassa che a Catania.
Rispetto al 2022, in Fvg si registra un aumento medio della
Tari pari al 2,6%, passando appunto da 270 a 277 euro. A Trieste
la tassa costa 316 euro, in diminuzione rispetto al 2022 (321
euro). A Udine è invece aumentata del 3,8% in un anno.
Pordenone, come altri capoluoghi di provincia, è esclusa
dall'indagine, come spiega Cittadinanzattiva, per difficoltà di
comparazione, visto che è stata
adottata la tariffazione puntuale dei rifiuti.
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