"Valorizzare e difendere le
produzioni di qualità è tra le azioni principali che il governo
Meloni sta conseguendo, anche contrastando le etichette
condizionanti, con avvisi allarmistici che non vogliono
informare le persone, ma indirizzarle verso alcuni prodotti
anziché verso altri". Lo ha detto il ministro dell'Agricoltura,
della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco
Lollobrigida, in un videomessaggio che ha aperto l'annuale
edizione della fiera 'Rive' a Pordenone.
"Per il settore vitivinicolo non è stato un anno facile - ha
proseguito -, oltre ai problemi legati all'attuale situazione
geopolitica, il comparto ha dovuto fare i conti con la
peronospera che ha arrecato danni su tutto il territorio
nazionale e, per questo, abbiamo stanziato i primi 7 milioni.
Crediamo che sia fondamentale sostenere la ricerca, per avere
colture sempre più resistenti, ma coniugando la sostenibilità
ambientale a quella socio economica. Serve un'agricoltura che
possa, con l'innovazione e la ricerca, arrivare anche alla
diminuzione dell'utilizzo degli agrofarmaci".
"Vogliamo portare avanti un lavoro di promozione
internazionale del vino anche con il supporto delle aziende - ha
assicurato il ministro -: c'è l'impegno a sostenere questo
settore con la Ue, rilanciando gli investimenti e permettendo
alle imprese di programmare il proprio futuro. Quest'anno sono
state avviate, per la prima volta puntuali, le procedure di
pagamento per gli anticipi Pac per l'anno 2023, pari a 2
miliardi e 400 milioni. Entro il 30 giugno, saranno disponibili
altri 7 miliardi dovuti agli agricoltori".
"Valorizzare il nostro asset primario - ha concluso
Lollobrigida - significa difendere la nostra Italia: c'è grande
fame e sete di ciò che noi produciamo e questo ci permetterà di
crescere".
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