Un appello agli imprenditori del
settore e alla società civile perché partecipi economicamente,
dando materialmente un aiuto o in altro modo, alla
ristrutturazione dello stabilimento balneare Sticco, quasi
distrutto dalle mareggiate dei giorni scorsi, è stato lanciato
da Pietro Savarese, titolare di Casa Pepe.
"Sticco è un simbolo della città, appartiene un po' a tutti i
triestini e dunque è a loro che mi rivolgo", ha spiegato il
promotore dell' iniziativa insieme alla moglie Susanna Huckstep.
Savarese è già stato più volte sul posto, insieme con altri
volontari, aiutando a recuperare quanto possibile da ciò che è
rimasto dalla violenza del mare. Ovviamente all'appello
partecipano anche i proprietari dello stabilimento balneare,
Francesco Minucci e Manfredi Carignani. L'idea è anche quella di
organizzare serate attrattive per devolvere il ricavato ai
lavori. I danni, secondo un calcolo approssimativo,
ammonterebbero a oltre 200mila euro. "Aspettiamo che lo Scirocco
e questa ondata di maltempo passi, poi ci metteremo intorno a un
tavolo e studieremo una strategia per sensibilizzare l'opinione
pubblica".
Anche uno dei locali di Savarese, l'hamburgeria di via
Cadorna, ha riportato danni causati dall'allagamento della notte
scorsa.
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