Una rete di "interrogatori" che,
attraverso la fibra ottica, sono in grado di registrare le
vibrazioni del terreno in forma "lunga e continua", consentendo
di migliorare notevolmente la capacità di monitoraggio in tempo
reale degli eventi sismici. E' l'esperimento "di frontiera",
unico in Europa, che il Crs, Centro di ricerche sismologiche di
Udine, parte dell'Ogs, sta sviluppando attraverso la prossima
installazione di 5 interrogatori di fibra grazie
all'investimento di 1 milione di euro per questa nuova
tecnologia, sostenuto da fondi del Pnrr.
A illustrare questo e altri progetti del Crs, in occasione
del rinnovo della convenzione tra Ogs e Regione Fvg, sono stati
i vicedirettori del Centro, Paolo Comelli e Giuliana Rossi.
"Stiamo facendo l'appalto per l'acquisto degli interrogatori,
Distributed Acoustic Sensing - ha detto Comelli - che,
attraverso la rete di fibra ottica messa a disposizione da
Insiel, consentono la misurazione delle vibrazioni non solo in
un punto, come fanno i tradizionali sismometri e accelerometri,
ma anche continua nel terreno, per una distanza di circa 20 km
per ciascun dispositivo. In sostanza è come se collocassimo un
sensore ogni quattro metri lungo questa distanza".
Tra gli altri progetti del Crs, la rete - già attiva -
composta da una trentina di edifici sentinella in tutto il Fvg,
attrezzati all'uopo dal Crs secondo un programma di monitoraggio
sismologico finanziato dalla Regione, e realizzato in
collaborazione tra Crs e Università di Udine e di Trieste.
"Attraverso questi edifici - ha spiegato Comelli - è possibile
misurare la sollecitazione del terremoto, e registrare come ha
reagito a questa sollecitazione appunto un edificio
'sentinella' che ho studiato prima".
Delle attività del Crs fa parte anche il costante
monitoraggio delle frane e delle deformazoni crostali attraverso
sistemi Gps, che è stato illustrato dal responsabile David
Zuliani. "Un esempio - ha detto Zuliani - è il monitoraggio che
conduciamo da diversi anni della frana di Cazzaso, in comune di
Tolmezzo, che teniamo sotto costante controllo trasmettendo a
Comune e Protezione civile i dati che registriamo in tempo
reale".
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