Un'ondata di maltempo con forti e
persistenti piogge ha causato danni con frane, allagamenti e
numerose cadute di alberi in Friuli nelle ultime ore. E' in
corso in tutta la regione una allerta meteo gialla e arancione
diffusa dalla Protezione civile. Da ieri hanno operato 239
volontari di Protezione civile del Fvg con 90 mezzi, intervenuti
per il monitoraggio del territorio, allagamenti e per tagliare
alberi.
Da ieri sera è isolata la frazione di Zomeais, a Tarcento
(Udine) a causa di una frana. Nello stesso comune di Tarcento si
sono registrati più allagamenti, a causa dell' innalzamento del
torrente Torre per le precipitazioni locali.
Questa mattina, intorno alle ore 7.15 un'auto è rimasta
bloccata nel letto del fiume Meduna al "guardo di Murlis".
L'automobilista al volante ha chiesto soccorso con una
telefonata al Numero unico Nue112, ed è riuscito autonomamente a
uscire dall'abitacolo e a mettersi in salvo.
Il torrente Cormor intorno alle 6 è esondato a Pozzuolo del
Friuli tra Pozzuolo e Carpeneto, all'altezza di un campo
sportivo ed è stata interrotta la viabilità per la presenza di
acqua sulla carreggiata. Sono intervenuti i volontari della
squadra comunale di Protezione civile, attivati dalla sala
operativa regionale (Sor) della Protezione civile Fvg.
Le piogge più forti sono cadute sulla pianura pordenonese
(fino 130 mm a Vivaro), su quella udinese (150 mm ad Osoppo), in
Carnia (fino a 150 mm a Sella Chianzutan), nel Tarvisiano (183
mm a Passo Predil), sulle Prealpi Carniche (fino a 200 mm a
Clauzetto) ma in particolare sulle Prealpi Giulie che hanno
visto 300 mm a Musi.
Sulla costa, a Grado si è verificata acqua alta e nella zona
c'è stata anche qualche mareggiata che ha provocato danni.
Numerosi i bacini e i fiumi per i quali è scattato l'allarme
di piena o di prevista piena, come Livenza, Tagliamento e
Isonzo, in più punti dei rispettivi corsi.
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