I consiglieri e rappresentanti dei
Gruppi Partito Democratico, Borghi per la Fortezza, Rifondazione
Comunista - Sinistra Europea, Cittadini per Gradisca, Gradisca
che verrà - Gerometta Sindaco e Gruppo Misto, capeggiati dal
sindaco Linda Tomasinsig, hanno organizzato un presidio davanti
alla Prefettura per chiedere la riduzione del numero dei
migranti ospiti del Cara, oggi ben superiore al numero previsto.
"Dopo il Consiglio comunale dello scorso 31 luglio davanti al
Cara non è seguito nessun fatto concreto - ha rilevato la
sindaca - Gradisca d'Isonzo continua ad essere abbandonata a se
stessa con presenze di migranti divenute insostenibili da ogni
punto di vista, ben superiori al 10% della popolazione, essendo
quasi 650 le persone attualmente accolte. A ciò si aggiunga che
la parrocchia di Gradisca - amaramente consapevole del
disinteresse di Prefettura, Regione e Stato - per il secondo
anno di fila deve gestire, tramite encomiabili volontari, il
dormitorio di San Valeriano, per offrire un riparo notturno a
chi si trova a non avere accesso alle strutture governative".
I rappresentanti della cittadinanza durante il presidio hanno
ribadito la richiesta "che venga disposta una drastica riduzione
della presenza dei richiedenti asilo a Gradisca, riportandola
immediatamente entro il limite di 200 ospiti, che venga presa
senza indugio in carico la gestione di coloro che non avendo un
posto al Cara sono temporaneamente ospitati nel dormitorio di
San Valeriano e che venga garantito un significativo
rafforzamento del controllo del territorio attraverso il
potenziamento del personale di Polizia".
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